sabato 19 ottobre 2024

EMMANUELE MACALUSO PARTECIPERA’ AGLI OPEN MASTERS SERIES IMGA 2027

L’atleta più green e sostenibile d’Italia, parteciperà ai campionati europei per atleti masters che si terranno in Italia - sul Lago di Como - nel 2027.

Dopo la sua avventura nella MTB e negli sport estremi con il nickname EM314, Emmanuele Macaluso - atleta torinese, noto alle cronache come “l’Atleta più green e sostenibile d’Italia” - torna alle competizioni agonistiche, questa volta nel golf.

Macaluso ha annunciato la sua partecipazione agli “Open Masters Series” (i campionati europei per atleti sopra i 35 anni) che si terranno sul Lago di Como nel 2027 in rappresentanza dell’Italia.

L’annuncio arriva a seguito dei rumor che si sono susseguiti per settimane sui social. Macaluso ha scelto di annunciare il suo ritorno allo sport di alto livello attraverso un video dal titolo evocativo: The Last Challenge, che è stato pubblicato sui suoi profili social ufficiali.

Il video è diretto e montato dal regista Costantino Meloni, che aveva già affiancato l’atleta più green d’Italia nel 2021 per la produzione di un altro video-annuncio, ed è prodotto dall’associazione torinese ERRE18. All’interno del video si possono riconoscere delle voci giornalistiche che parlano dell’atleta e che sono state tratte dalla sua rassegna stampa e da interventi pubblici.

Tra queste - in ordine di montaggio - si riconoscono le voci di: Sandro Fioravanti (giornalista di RaiSport), Federica Vecchiarino (speaker di Radio Veronica One), Marco Bucarelli (direttore di Golf Television), Gianluca Gobbi (giornalista di ERRE18). È stata coinvolta nel progetto anche l’attrice torinese Silvia Fantoni per prestare la sua voce nella lettura del titolo di un articolo del giornalista Ronny Mengo di E-Planet (testata giornalistica di Mediaset).


Chi è Emmanuele Macaluso e perché è stato soprannominato “l’Atleta più green e sostenibile d’Italia”:

Emmanuele Macaluso oltre ad essere un atleta con importanti successi prima nell’atletica leggera - nel lancio del giavellotto sotto le insegne Sisport Fiat e la guida di Carlo Lievore (record del mondo) - è poi passato dal 2019 al 2023 agli sport estremi (MTB) con il nickname EM314 (le sue iniziali e il suo numero di gara).

Durante questo periodo, ogni anno, ha pubblicato il bilancio di sostenibilità: unico atleta individuale ad averlo fatto a livello mondiale, come cita il giornalista Sandro Fioravanti nell’audio utilizzato per la produzione del video e che si riferisce ad una dichiarazione durante un evento pubblico del 2022.

Oltre alla pubblicazione del bilancio di sostenibilità, che ha richiamato l’attenzione della stampa nazionale generalista e di settore, Macaluso ha redatto e inserito un rigido protocollo di sostenibilità che segue insieme al suo staff. I bilanci di sostenibilità e il protocollo sono disponibili gratuitamente sul sito dell’atleta (accessibile all’indirizzo emacaluso.com) e sul profilo di Emmanuele Macaluso del portale Academia.edu.

La sua attenzione per la sostenibilità e la CSR (acronimo di Corporate Social Responsibility - Responsabilità Sociale d’Impresa nda) non sono state una sorpresa per i tecnici del settore del green e della comunicazione. Emmanuele Macaluso infatti, oltre ad essere un atleta è un eminente esponente e docente di marketing e comunicazione.

Nel 2011, “quando la sostenibilità non era ancora una moda” - come Macaluso ha dichiarato in diversi eventi pubblici - quest’ultimo ha pubblicato il Manifesto del Marketing Etico, un documento formale pubblicato in diverse lingue e che è oggetto di studio in molte università in Italia e all’estero e diventato un riferimento per alcune aziende nell’attuazione delle prassi di CSR e nella pubblicazione dei bilanci di sostenibilità.

Lo stesso modello di business e di sostenibilità del progetto EM314 è stato oggetto di studio e presentazioni (come case history) in università e business school.

La dichiarazione dell’atleta: “Sono davvero sorpreso dell’attenzione che sta ricevendo la notizia del mio ritorno”,  dichiara Emmanuele Macaluso, che continua “Ho deciso di tornare all’attività sportiva perché nel 2027 compirò 50 anni e credo che sia un bel modo per festeggiare una tappa così importante della mia vita. In più, il mio progetto sportivo mi permetterà di dare visibilità ai partner che mi sostengono e di dimostrare come i modelli di sport “green” possano essere un modello di marketing operativo vincente al di là dell’attuale trend. In tutto questo, troverò il modo di divertirmi praticando uno sport meraviglioso come il golf”.

Macaluso coordinerà tutte le attività comunicative e di CSR sotto la supervisione del Comitato Etico Scientifico del Manifesto del Marketing Etico.

L’appuntamento è quindi per il mese di settembre 2027, sulle rive del Lago di Como, con Emmanuele Macaluso - l’atleta più green e sostenibile d’Italia - che sarà uno degli italian challengers a caccia del titolo europeo masters (IMGA).

 

Di seguito i link per poter vedere il video:

- Canale Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=ViA4XilNKds

- Sito Web: https://www.emacaluso.com/EM_golf.htm

- Pagina Facebook:  https://www.facebook.com/EmmanueleMacalusoOfficial

- Instagram: https://www.instagram.com/emmanuelemacaluso/

sabato 6 aprile 2024

RUMOR: DALLA MTB AL GOLF, IL POSSIBILE RITORNO DELL’ATLETA PIU’ GREEN D’ITALIA

L’atleta più green e sostenibile d’Italia, ha pubblicato sui social un post “sibillino” che fa intendere un possibile nuovo ritorno, questa volta non sulla MTB ma nel golf. Un possibile nuovo progetto sportivo è alle porte?


Nelle scorse ore, Emmanuele Macaluso - noto alle cronache come l’atleta più green e sostenibile d’Italia - ha pubblicato un post sui suoi social ufficiali che ha attirato l’attenzione dei follower e di alcuni media di settore.

(Nella foto l'immagine scelta per il post su Instagram da Emmanuele Macaluso)

La foto ritrae il suo putter su un green e una pallina da golf marchiata con una bandiera italiana. Nella foto compare anche un nuovo logo con una stilizzazione delle sue iniziali.

Il testo recita:«Un nuovo inizio? Pensieri sul green…». 

I follower hanno accolto con fermento questo post, dopo che per molte settimane Macaluso è parso inattivo sulle questioni professionali e sui social.

Ad aver però acceso la speranza dei fan, più che il testo sono stati gli hashtag. Tra questi infatti spiccano #emga #openmastersseries #lagodicomo2027 #italia.

Il riferimento agli “Open Masters Series” (gli ex European Masters Games - i Campionati Europei Masters) e all’ente organizzatore (EMGA) abbinati al prossimo evento che si terrà in Italia, proprio sul Lago di Como nel 2027 è evidente. Forse Macaluso sta pensando ad una partecipazione nell’evento golfistico?


Contattato nelle scorse ore, il suo management non ha fornito dichiarazioni ufficiali, mettendo in evidenza come un suo ritorno non potrebbe escludere la nascita di un progetto complesso che interesserebbe partner e sponsor a supporto del progetto. “Un progetto che al momento non è sul tavolo”.

La gestione di un atleta con un peso comunicativo e  reputazionale come quello di Macaluso, proprio per ciò che rappresenta, necessita di una struttura solida dal punto di vista del supporto mediatico, logistico e della gestione sportiva.


Chi è Emmanuele Macaluso: Nel 2020 è stato il primo singolo atleta al mondo ad aver pubblicato un bilancio di sostenibilità. Questa azione gli è valso il riconoscimento, da parte di decine di testate giornalistiche come “atleta più green e sostenibile d’Italia”.

Ha partecipato a conferenze, attività di sensibilizzazione ed è diventato un case history universitario e editoriale. Macaluso è anche un esperto di marketing e CSR. Già nel 2011 pubblicò il suo Manifesto del Marketing Etico, anche quello allo studio di molte università a livello globale.

In qualità di atleta, ha prestato il suo volto a campagne sociali e ambientali, oltre che in spot per gli sponsor e i partner. Con oltre 500 articoli di stampa in 4 anni, migliaia di follower organici (non a pagamento ndr) sui social, è uno degli atleti più popolari d’Italia.


Questo spiega perché il post ha creato così tanta attenzione da parte degli addetti ai lavori e dei fan. Un’attenzione che - probabilmente - porterà lo stesso Macaluso a chiarire la sua posizione nelle prossime settimane.


Di seguito il link al suo profilo Instagram https://www.instagram.com/emmanuelemacaluso/

mercoledì 2 novembre 2022

LESSICOGRAFI AL LAVORO PER LA PACE IN UCRAINA: NEL TEAM INTERNAZIONALE ANCHE L’ITALIANA LUISA GIACOMA

È composto da una decina di esperti, il team internazionale di linguisti che dovrà curare il primo grande dizionario di Tedesco-Ucraino. Tra questi Luisa Giacoma, la più autorevole lessicografa italiana.

C’era anche un po’ di eccellenza italiana nell’incontro che si è tenuto dal 25 al 27 ottobre a Mannheim (Germania) per riunire i migliori linguisti tedeschi e ucraini e coinvolgerli in un progetto culturale al servizio della pace e della comprensione tra i popoli.

Un progetto che, soprattutto in questo momento storico, non ha solo un alto valore simbolico, ma ricadute pratiche sul futuro a medio e lungo termine, in un ambito (quello linguistico), nel quale per troppo tempo si è lasciato credere che la comunicazione potesse essere delegata ai sistemi di traduzione automatica.

In uno scenario di crisi così delicato e complesso come l'attuale, infatti, l’apporto umano e professionale risulta essere ancora determinante, soprattutto se di alto profilo.

 

L'invito alla professoressa Luisa Giacoma, che ha profondamente innovato la lessicografia bilingue europea, viene nientedimeno che dall'Institut für Deutsche Sprache di Mannheim, l'ente che, analogamente a L'Accademia della Crusca in Italia e all'Académie Française in Francia, si occupa della lingua nazionale in Germania.

Luisa Giacoma è stata inserita dall'Institut für Deutsche Sprache nel comitato scientifico del dizionario.

 

Chi è Luisa Giacoma: Biografia

Luisa Giacoma, docente di Lingua Tedesca e Traduzione presso l'Università della Valle d'Aosta, è mentore e ambasciatrice per l'Italia della prestigiosa università di eccellenza tedesca Technische Universität di Dresda. In trent'anni di attività ha curato numerosi dizionari bilingui di Tedesco-Italiano.

 

Le dichiarazioni dell’accademica italiana:

"Quando è cominciata la guerra in Ucraina ho provato un grande senso di frustrazione. "A che può servire una lessicografa durante una guerra?" mi chiedevo. "A nulla" pensavo. Mi sembrava di non essere in grado di fare niente di utile, mentre ora ho trovato il mio personalissimo modo di stare al fianco della popolazione ucraina e ne sono molto felice." – dichiara la professoressa Giacoma, che continua - "La crisi ucraina ha fatto emergere un vuoto nel patrimonio lessicografico tedesco, e cioè la mancanza di un dizionario bilingue Tedesco-Ucraino di grandi dimensioni. Tale lacuna va colmata urgentemente per permettere un buon livello di comunicazione sia tra i governi che tra le molte persone ospitate in Germania e i tedeschi. Questo compito non può ancora essere svolto in modo soddisfacente dai traduttori automatici".

Al termine dell’incontro, la professoressa Luisa Giacoma ha aggiunto: "L'ucraino, come l'italiano, è una lingua che non corre parallelamente al tedesco, ma è giroscopica rispetto ad esso. Ciò fa sì che il compito di trovare equivalenze tra tedesco e ucraino sia particolarmente arduo e necessiti di conoscenze di linguistica estremamente avanzate."

 

È possibile consultare il profilo professionale della professoressa Luisa Giacoma sul sito: https://www.univda.it/docenti/giacoma-luisa/